La giunta di Lucca in barba alla globalità e alla globalizzazione ha approvato a maggioranza un regolamento comunale su locali, bar e ristoranti che prevede il divieto di “..attivazione di esercizi di somministrazione, la cui attività sia riconducibile ad etnie diverse ”. Pare che il “nobile” intento sia solo quello di tutelare il patrimonio del centro storico e la specificità della cucina locale. È difficile che sfugga l’infelice riferimento alle etnie che comporta una discriminazione mirata esclusivamente verso talune culture. In pocche parole si alla Nouvelle Cuisine, no al Kebab.
Una sorta di razzismo gastronomico (e speriamo solo quello) che certo non ci fa ben sperare per il futuro….
Una sorta di razzismo gastronomico (e speriamo solo quello) che certo non ci fa ben sperare per il futuro….
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