Fonte: mytech.it
Un programma testato con successo in Spagna promette di individuare le coltivazioni viticole e di stimarne la produzione potenziale a partire da semplici immagini satellitari..
Tranquilli, il mestiere dei sommelier non è in pericolo, il vino resta ancora (e fortunatamente) una faccenda per palati fini; la tecnologia però potrebbe aiutare tutta l’industria enologica a fare qualcosa che finora è sempre stato demandato a dispendiose misurazioni in situ: la definizione delle aree coltivate e, dunque, la stima a priori della produzione.
Un team di ricercatori delle Università di León e di Santiago de Compostela sta infatti lavorando sullo sviluppo di un programma in grado di individuare le coltivazioni viticole sulla base di semplici immagini satellitari. Lo studio, effettuato nell’area di León El Bierzo, si basa sull’analisi computerizzata delle immagini digitali, che - una volta giunte a Terra - vengono analizzate pixel per pixel e sottoposte a potenti algoritmi di elaborazione per valutare la cosiddetta firma spettrale, ovvero la risposta in termini di banda elettromagnetica fornita dalle differenti aree presenti nelle foto.
Un programma testato con successo in Spagna promette di individuare le coltivazioni viticole e di stimarne la produzione potenziale a partire da semplici immagini satellitari..
Tranquilli, il mestiere dei sommelier non è in pericolo, il vino resta ancora (e fortunatamente) una faccenda per palati fini; la tecnologia però potrebbe aiutare tutta l’industria enologica a fare qualcosa che finora è sempre stato demandato a dispendiose misurazioni in situ: la definizione delle aree coltivate e, dunque, la stima a priori della produzione.
Un team di ricercatori delle Università di León e di Santiago de Compostela sta infatti lavorando sullo sviluppo di un programma in grado di individuare le coltivazioni viticole sulla base di semplici immagini satellitari. Lo studio, effettuato nell’area di León El Bierzo, si basa sull’analisi computerizzata delle immagini digitali, che - una volta giunte a Terra - vengono analizzate pixel per pixel e sottoposte a potenti algoritmi di elaborazione per valutare la cosiddetta firma spettrale, ovvero la risposta in termini di banda elettromagnetica fornita dalle differenti aree presenti nelle foto.
0 commenti:
Posta un commento