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"LoVolio extravergine" nelle province pugliesi


Fonte: Quindici - Molfetta

Con “loVolio extravergine” si aprono le porte delle aziende pugliesi per il primo appuntamento dedicato all'extravergine di qualità che punta a bissare per l'olio il successo ottenuto con “Cantine Aperte” per il vino. La prima edizione si terrà domenica 25 gennaio dalle 10 alle 18 nelle aziende socie che accoglieranno i “turisti buongustai” per fargli conoscere le diverse tipologie degli oli di produzione. Ingresso, visite, degustazioni e cooking show sono gratuiti.Tra i momenti centrali della giornata si segnalano i cooking show – dalle 11 alle 14 – ovvero piccoli spettacoli di cucina durante i quali aspiranti chef, studenti delle scuole alberghiere di Puglia ospitati per l'occasione dalle aziende, prepareranno “dal vivo” piccoli assaggi di pietanze rigorosamente a base di olio extravergine d'oliva, ponendo in evidenza le qualità degli oli sia nei piatti freddi (nei quali si esprimerà tutta la fantasia dei futuri cuochi) che in quelli caldi. Protagoniste le seguenti aziende presso le quali, oltre alla degustazione degli oli e alle visite agli uliveti, si terranno le “esibizioni” degli aspiranti chef dei seguenti Istituti alberghieri che prepareranno:

Galantino – Bisceglie (Ba) & IPSSAR Molfettagli aspiranti chef sono accompagnati dal prof. Roberto Pagano
menù: zuppa di cicerchie con funghi cardoncelli e pan fritto con olio extraverginecarciofo aperto in salsa di agrumi e olio profumato

Oleificio Coop. Cima di Bitonto – Bitonto (Ba) & IPSSAR Perotti di Barigli aspiranti chef Lorenzo Campanile e Danilo Partipilo sono accompagnati dal prof. Mino Maggi
menù: zuppa di fagioliinsalata di arance e finocchi con filetti di alici e olive

Oleificio Coop. Il Vero di Santeramo – Santeramo (Ba) & IPSSAR De Nora Altamuragli aspiranti chef sono accompagnati dal prof. Ciliberti
menù: zuppa di legumiinsalata di cardoncelli e odori dell'orto

Terre di Traiano – Andria (Ba) & IPSSAR Perotti di Barigli aspiranti chef Francesco Alberga e Stephanie Cellamare sono accompagnati dal prof. Antonio De Rosa
menù: zuppa di fagiolimushiske con insalata di puntarelle, mandorle e uva passa

Il Frantoio – Ostuni (Br) & IPSSAR Sandro Pertini di Brindisigli aspiranti chef sono accompagnati dal prof. Nello Ciccarese
menù: zuppa di legumi e assaggi freddiinoltre: pranzo in masseria su prenotazione (a pagamento) a base di prodotti biologici dell'azienda per esaltare gli extravergine di produzione.

Masseria Narducci – Fasano (Br)
menù: zuppa di legumi e assaggi freddiinoltre: pranzo in masseria su prenotazione (a pagamento).
Antica Masseria Caroli – Martina Franca (Ta) menù: zuppa di legumifantasia di verdure di stagione

Masseria Mita – Crispiano (Ta)
menù: zuppa di legumi e assaggi freddiinoltre, in collaborazione con la Pro-loco di Crispiano, teatro dei vecchi mestieri di un tempo: il conciavasi, il cestaro, il costruttore di graticci, le cardatrici e le filatrici di lana.

Az. Agr. Duca Carlo Guarini – Scorrano (Le) & IPSSART Aldo Moro S. Cesarea Termegli aspiranti chef Giovanni Paiano e Ilaria Rizzo sono accompagnati dal prof. Salvatore Urso
menù: zuppa di legumi in pignata cotti nel camino del frantoio (il cibo dei frantoiani di 30 anni fa)roastbeef all'olio extravergine
inoltre: dalle ore 16.00 musica e balli antichi con il gruppo Agorà; allestimento di una mostra fotografica degli scatti sui prodotti aziendali a cura degli allievi della scuola di fotografia del Castello Carlo V di Lecce.

Az. Agr. Santi Dimitri – Galatina (Le) & IPSSART Aldo Moro S. Cesarea Terme gli aspiranti chef Francesco Longo e Giada Masciullo sono accompagnati dal prof. Fernando De Vito menù: zuppa di legumi roastbeef all'olio extravergine inoltre: pranzo in cantina su prenotazione (a pagamento).

L'evento è ideato e organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia che, annoverando fra i propri soci molti produttori non solo di vino ma anche di olio, ha riunito alcune importanti aziende dell'extravergine sotto il marchio Movimento Turismo dell'Olio. La prima edizione di “loVolio extravergine” è resa possibile grazie al contributo dell'assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia


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