Fra circa una settimana l’indicazione obbligatoria dell’origine sull’etichetta degli oli extravergine d’oliva italiani dovrebbe divenire realtà.
Si è espresso in questi termini il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia. La nuova etichetta per l’olio è un’esigenza molto sentita dai produttori olivicoli italiani che si sentono vessati dalla concorrenza di Paesi come Grecia, Spagna e Turchia. Nonostante le numerose innovazioni e i grandi passi avanti compiuti in seno alla produzione d’olio, risulta sempre più difficile difendere i prodotti nostrani dalle numerose frodi compiute da chi vende sui propri scaffali olio extravergine d’oliva a 3 euro al litro spacciandolo per italiano quando di italiano non vi è sicuramente nulla in quel prodotto se non, forse, la sola bottiglia!
Si è espresso in questi termini il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia. La nuova etichetta per l’olio è un’esigenza molto sentita dai produttori olivicoli italiani che si sentono vessati dalla concorrenza di Paesi come Grecia, Spagna e Turchia. Nonostante le numerose innovazioni e i grandi passi avanti compiuti in seno alla produzione d’olio, risulta sempre più difficile difendere i prodotti nostrani dalle numerose frodi compiute da chi vende sui propri scaffali olio extravergine d’oliva a 3 euro al litro spacciandolo per italiano quando di italiano non vi è sicuramente nulla in quel prodotto se non, forse, la sola bottiglia!
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