Dalle 530 segnalazioni di ricette taroccate giunte dalle delegazioni dell’Accademia Italiana della cucina sparse in tutto il mondo è nato il libro “Il falso in tavola”. E sorpresa delle sorprese, la maggior parte delle segnalazioni provengono proprio dal nostro Paese.
Una vera e propria tortura perpetrata ai danni delle ricette tradizionali e in generale di tutte quelle prelibatezze che hanno reso celebre la cucina italiana nel mondo.
Grazie all’”estro” di molti cuochi nostrani e non, sarà possibile gustare un piatto di pasta alla carbonara realizzato con panna e prosciutto cotto o ancora peggio con wurstel e burro; la classica cotoletta alla milanese di vitello è stata oramai soppiantata dalle cotolette di maiale impanate con farina bianca e mais; le lasagne sono preparate con sottilette, uova sode e tofu.
Insomma non bastava combattere contro gli spaghetti americani col ketchup, anche i nostri cari cuochi chiamano un piatto in un modo mentre viene realizzato con ingredienti e procedimenti che non rispettano la tradizione gastronomica. Speriamo vivamente in un ritorno alla "vera" cucina tradizionale.
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