Il prossimo primo agosto 2009 entrerà in vigore la nuova qualificazione dell'Ocm Vino che porterà con sé le nuove etichettature Dop e Igp con l’intento di ridurre le attuali innumerevoli denominazioni (igt,doc e docg). D’ora in poi l’approvazione delle nuove DOP e le modifiche ai disciplinari esistenti, passeranno dalla competenza di Roma a quella di Bruxelles.
Un piccolo discorso a parte va fatto per i vini Igt ( i futuri Igp) la cui vinificazione devrà avvenire nella stessa zona geografica da cui devranno provenire anche le uve e nella quale dovrà svolgersi la produzione. Attualmente in alcune regioni gli Igt sono vinificati anche fuori zona. La novità positiva riguarda il livello di protezione internazionale delle denominazioni Dop e Igp dell'Unione Europea: verrà istituito un registro elettronico europeo, accessibile al pubblico e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, di tutte le Dop e Igp europee. Per intendersi non potrà più esserci un Chianti prodotto nell’altro capo del mondo.
Tuttavia i lati oscuri di questa nuova politica vitivinicola rimangono tanti e per discuterne a Bari il prossimo 06 Marzo alle ore 09,00 la Camera di Commercio si terrà una conferenza rivolta agli imprenditori e a quanti, sommelier compresi, desiderano saperne di più. Si tratterà di un importante evento con la partecipazione di illustri ricercatori ed esperti della comunicazione, nonchè in video collegamento con una enoteca di Shanghai per conoscere lo status del vino Italiano e Pugliese in Cina.
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