Iniziamo ad abituarci all'idea dei Russi senza la loro mitica vodka...Si perchè gli ultimi segnali dall'est, ci raccontano di una costante crescita del consumo di vino, e molto spesso si tratta proprio di quello italiano.
L'export di bottiglie italiane in Russia nel 2008, è cresciuto di oltre il 30%. Ciò fa ben sperare soprattutto se si riveleranno giusti i pronostici della Wine Intelligence, l'agenzia di ricerca che si dedica all'analisi del trend del consumatore, che prevede entro il 2010 addirittura il raddoppio dei bevitori abituali di vino in Russia.
Basterà a questo punto che i nostri produttori sappiano muoversi in questo nuovo mercato così dinamico e con enormi potenzialità di crescita.
InvecchiatIGP: Colli di Lapio - Taurasi Vigna Andrea 2007
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di Roberto Giuliani
Non vi preoccupate se nella retroetichetta è stampato 2006 e il produttore
l’ha sovrascritta a penna con 2007, non era una bottiglia i...
10 ore fa
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