Iniziamo ad abituarci all'idea dei Russi senza la loro mitica vodka...Si perchè gli ultimi segnali dall'est, ci raccontano di una costante crescita del consumo di vino, e molto spesso si tratta proprio di quello italiano.
L'export di bottiglie italiane in Russia nel 2008, è cresciuto di oltre il 30%. Ciò fa ben sperare soprattutto se si riveleranno giusti i pronostici della Wine Intelligence, l'agenzia di ricerca che si dedica all'analisi del trend del consumatore, che prevede entro il 2010 addirittura il raddoppio dei bevitori abituali di vino in Russia.
Basterà a questo punto che i nostri produttori sappiano muoversi in questo nuovo mercato così dinamico e con enormi potenzialità di crescita.
InvecchiatIGP: Villa di Capezzana Carmignano Doc Riserva 1979
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di Stefano Tesi
Lo ammetto: avrei potuto (forse) sorprendervi sciorinando le note del Villa
di Capezzana 1925 assaggiato mesi fa alla memorabile degustazi...
1 giorno fa
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