Iniziamo ad abituarci all'idea dei Russi senza la loro mitica vodka...Si perchè gli ultimi segnali dall'est, ci raccontano di una costante crescita del consumo di vino, e molto spesso si tratta proprio di quello italiano.
L'export di bottiglie italiane in Russia nel 2008, è cresciuto di oltre il 30%. Ciò fa ben sperare soprattutto se si riveleranno giusti i pronostici della Wine Intelligence, l'agenzia di ricerca che si dedica all'analisi del trend del consumatore, che prevede entro il 2010 addirittura il raddoppio dei bevitori abituali di vino in Russia.
Basterà a questo punto che i nostri produttori sappiano muoversi in questo nuovo mercato così dinamico e con enormi potenzialità di crescita.
InvecchiatIGP: Monte Tondo - Soave Classico Doc “Casette Foscarin” 2005
-
di Lorenzo Colombo
Per la rubrica del sabato, InvecchiatIGP, andiamo solitamente a cercare
quelle bottiglie che nel corso degli anni si sono accumulate ne...
4 giorni fa
0 commenti:
Posta un commento