Per chi ancora non lo avesse letto, proponiamo questa settimana una spassosa lettura: Kitchen Confidential del cuoco celebrità Anthony Bourdain. Si tratta di una dissacrante autobiografia, una sorta di spietato resoconto su ciò che accade nel dietro le quinte dei più famosi ristoranti americani. Con il suo stile spassoso e irriverente, l’autore parte dal descrivere la propria gioventù dissipata all’insegna dell’alcol e delle droghe, per raccontare la sua ascesa come chef, rivelando tutti gli orrori della ristorazione americana. Attenzione però, l’intento non è certo quello di dissuadere il lettore dal consumare pasti nei locali pubblici, al contrario non c’è cosa più brutta, a detta dello scrittore, che condannare il nostro corpo al massimo rigore alimentare.
Non ci resta che accettare con serenità che molto spesso ciò che consumiamo nei ristoranti (compresi quelli considerati ottimi) non è altro che il “rimasuglio” di chissà cosa, condito ad arte da mani sapienti!
Non ci resta che accettare con serenità che molto spesso ciò che consumiamo nei ristoranti (compresi quelli considerati ottimi) non è altro che il “rimasuglio” di chissà cosa, condito ad arte da mani sapienti!
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