Dopo i continui servizi di
Striscia la Notizia, i Nas hanno aperto un’inchiesta e sequestrato in diversi ristoranti e alberghi, prodotti destinati all’impiego in cucina come additivi, le cui etichette non sono risultate regolamentari.
Tutto ciò per una maggiore chiarezza e trasparenza relativamente alla tanto discussa cucina molecolare che farebbe un uso eccessivo di additivi chimici, secondo i maggiori detrattori della stessa.
L’Adusbef e la Fedrconsumatori hanno accolto con gioia questa iniziativa dei nostri carabinieri. Dobbiamo tuttavia sperare che questa tempesta non rischi di coinvolgere ristoranti ed alberghi i cui chef, forse avanguardisti, sono però fra i migliori in Italia se non proprio nel mondo.
Le ispezioni sono state fatte anche nel ristorante di
Massimo Bottura, maggiore esponente della cucina molecolare italiana. Non è stato rinvenuto nulla di irregolare, nonostante rientri fra i cuochi più presi di mira dallo staff di Antonio Ricci. Speriamo insomma che alla fine questa non si riveli soltanto una lotta alle innovazioni in cucina: Se ci sono irregolarità è giusto che vengano fuori, ma finchè prove non ve ne sono, è ingiusto colpevolizzare maestri della cucina italiana.
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