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I vini che berremo - Vendemmia 2008: +7% sul 2007

Fonte: http://www.winenews.it/
Il vino che verrà? Buono in media, con poche punte di eccellenza che riguarderanno i prodotti del Sud. Così l’Associazione degli Enologi ed Enotecnici d’Italia, si esprime sulla vendemmia 2008 “che dovrebbe chiudersi con 46 milioni di ettolitri di vini e mosti prodotti ed un incremento dell’8% sulla campagna 2007. Le prime stime “danno un leggero decremento nel Centro-Nord - afferma Assoenologi - ed un deciso incremento nel Centro-Sud, ad eccezione della Sardegna.
Tutte in crescita le previsioni della vendemmia 2008 per il Centro-Sud: l’incremento produttivo più alto è previsto in Sicilia (+55% a 7,09 milioni di ettolitri); buona la previsione anche in Puglia (+10% a 6,23 milioni di ettolitri) e in Campania (+10% a 1,820 milioni di ettolitri); al Centro, spicca l’incremento delle Marche (+25% a 950.000 ettolitri), seguito dal +15% dell’Abruzzo (a 2,53 milioni di ettolitri) e dal +10% del Lazio (a 2,02 milioni di ettolitri). Nonostante l’andamento bizzarro delle condizioni climatiche, però, secondo Assoenologi, la qualità della vendemmia 2008 “è complessivamente buona, con diverse punte di ottimo soprattutto per i vini bianchi e le uve base spumanti al Nord e per tutte le tipologie al Centro-Sud”; sulla qualità dei vini rossi, tutto dipenderà dall’andamento climatico di settembre, visto che il pieno della vendemmia avverrà nella seconda metà del mese: “se sarà caratterizzato da giornate ricche di sole, scarse di pioggia e con buone escursioni termiche notturne, potranno raggiungere livelli assai interessanti, in caso contrario - precisa Assoenologi - ci dovremo accontentare di un’annata buona ma senza particolari picchi”.

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